4 febbraio 2011

Welcome back xorg.conf

A chi non se ne fosse accorto, negli ultimi tempi l'utilità dello storico file /etc/X11/xorg.conf è diventata così marginale e nulla da essere rimosso in toto dai sistemi Linux, tutto a vantaggio dei meccanismi di autoconfigurazione di Xorg stesso.


OK, se ne sono accorti in pochi, ossia tutti quelli che avuto la necessità di passare qualche paramentro particolare al buon caro vecchio server grafico (ditemi quello che vi pare, ma spero che sia impedito a wayland di occupare le macchine di un qual si voglia utente prima che sia garantito il funzionamento di ssh -X hostname).

Poniamo il caso che vogliate provare la futura e futuribile GNOME Shell, poniamo il caso che il vostro hardware sia una scheda grafica Ati abbastanza recente, poniamo il caso che la vostra distribuzione sia una di quelle stabili (una a caso, almeno in questo l'una vale l'altra) uscite recentemente in autunno/inverno 2010, ebbene sappiate che avrete bisogno di installare driver grafici (e in particolare le librerie mesa) più nuove possibili. Per esempio, in Ubuntu dovrete attivare il famoso repository PPA xorg-edgers¹ per fare in modo che sia usato il nuovo driver Gallium.

E come fare per usare 'sto driver Gallium? Ebbene, dicendo a xorg.conf di usarlo... Beh, non proprio a TUTTO xorg.conf, basta semplicemente creare una directory /etc/X11/xorg.conf.d/ e all'interno di essa un mozzicone del vecchio file, magari con nome 00-gallium.conf, con unico contenuto qualcosa del genere
Section "Device"
   Identifier "generic"
   Driver     "radeon"
   Option     "ForceGallium" "True"
EndSection
Sapevatelo!

[1] maggiori spiegazioni nel post "GNOME Shell: per molti ma non per tutti" che aspetta di essere pubblicato da circa un paio di mesi

2 commenti:

DnaX ha detto...

Ma Gallium3D non è attivato in modo predefinito? glxinfo mi conferma che è attivo senza aver dato alcun parametro a xorg.conf.

Luca Ferretti ha detto...

Eh, sì, no, boh. Non l'ho capito nemmeno io, a volte lo usava in automatico, a volte no. Per cui, onde evitare di ritrovarmi col vecchio driver non-gallium dopo un aggiornamento dei pacchetti e perdere 2 ore a domandarsi dove fosse il problema...