26 gennaio 2008

Jens Granseuer è uno stronzo e vorrei che venisse scritto in cielo

Mi girano, sto litigando praticamente con chiunque in questi giorni, per cui potrei essere io a prendermela per cose su cui magari ho torto (Legge di Murphy, ti prego, fa' che non lavori con Emmanuele Bassi e che non gli riporti e traduca il titolo di questo post; se poi una volta tanto riesci a guardare dall'altra parte, fa' che Emmanuele sia in accordo con me...).

Lasciamo però che siano le prove a parlare (vai, Gil Grissom dei poveri). Dunque, questo qui sotto è l'attuale (nel senso di versione unstable, non nella 2.20) nuovo strumento di preferenze per il mouse:

Come potete notare è stata modificato un po' per poter inglobare la scheda Accessibilità, raggruppando tutti i precedenti controlli nella scheda Generale. La cosa non è affatto male: prima per configurare il comportamento base del mouse bisognava spostarsi tra tre schede diverse, ma ci sono alcuni aspetti che, secondo il mio modestissimo parere, importante quanto quello di un foruncolo sul culo dell'umanità, non sono proprio ben pensate:
  • il dialogo è alto come il Pirellone
  • nella scheda Generali ci sono 5 gruppi
  • di questi 5, 3 (tre) hanno una sola opzione (il che, tautologicamente parlando, manda a farsi fottere il concetto stesso di gruppo, no?)
  • amichevolmente parlando, forse anche chi ha bisogno di impostare il clic accessibile vorrebbe provare da qualche parte se i modi e i tempi sono adatti per lui
Cosa ha fatto quindi il vostro affezionatissimo? Ha preso il suo bel progettatore di interfacce Glade, ha spostato un po' qua e un po' là i controlli, ha messo un po' mano al codice e ha tirato fuori e proposto questa versione:

Certo, non è una versione perfetta (ci sono degli errori che andrebbero corretti e l'icona di test dovrebbe far provare anche il clic secondario e il trascinamento), ma a mio avviso:
  • l'altezza e la larghezza sono un po' più proporzionate
  • nella scheda Generali ci sono solo tre gruppi
  • i tre gruppi sono raggruppati con una certa logica: dispositivo (a destra o sinistra?), puntatore (velocità e posizione) e per finire interazione (clic e trascinamento)
  • l'area di test è disponibile anche per chi sta impostando le opzioni per l'accessibilità
È meglio? È peggio? In assoluto non lo so, a me pare che per lo meno abbia delle potenzialità. E, giuro, il fatto di mettere l'area di test fuori dal notebook mi sembrava una grande pensate, una di quelle cose talmente banali che tutti avrebbero dovuto chiedersi: «Ma come ho fatto a non pensarci io? Dannazione, questo Luca è proprio un genietto...»

Cosa ha fatto il buon Jens? Ha decretato che a lui non piace nessuno dei cambiamenti apportati: il fatto di avere troppi gruppi non è un problema, quelli proposti non hanno logica aggregativa, il test del clic serve solo nella scheda Generali. Conclusione: patch rifiutata.

Sarò io che sto prendendo male alcune cose ("io non ho altro da dire e se tu ce l'hai a me non interessa")...

14 commenti:

Cimi ha detto...

Giuseppe Fuggiano (giusef in #gnome-it e #gnome-art) ha scritto una patch, sotto mio consiglio, per aggiungere il supporto ai colorschemes salvabili.
In pratica bastava aggiungere un file colorscheme.ini a Clearlooks e questi nella capplet poteva avere una lista di colorschemes salvati. Una figata, funzionava e avevamo già messo un paio di colorschemes da aggiungere.
Il files colorscheme.ini seguiva il formato di index.theme seguendo le specs in freedesktop.org

Jens si è opposto (chi cavolo usa i colorschemes secondo lui?), patch rifutata.

No words like you

Anonimo ha detto...

mi piace molto la tua patch, la trovo decisamente migliore rispetto alla versione originale... e anche la proposta di cimi era una bella comodità, se ho capito giusto (a me, per esempio, servirebbe).
fatevi sentire nella comunità gnome, e fate eclissare questo jens :D

Emmanuele ha detto...

@luca: lui è il maintainer, lui decide. sta a te convincerlo con argomentazioni logiche. altrimenti è lui che deve mantenere la nuova UI e prendersi gli insulti di chi non la vuole.

sono d'accordo con te su alcune cose (numero di gruppi, altezza relativa della finestra di dialogo), e con lui su altro (il test per la velocità del doppio click, per esempio; perché fuori dal notebook? è orrido e illogico: deve stare vicino allo slider che lo controlla).

Emmanuele ha detto...

ah, e per inciso: no, jens non lavora con me. però lo posso dire a thos. ;-)

Unknown ha detto...

Io, IMAO, trovo la tua molto migliore, ma non perfetta:
- tu raggruppi i gruppi per logica, mentre lui (il maintainer) ne dà un'interpretazione più procedurale (per punti, come un elenco numerato (sempre imao)) con le etichette come descrizioni (quando non si ripetono, vedi locate...), sbagliando di molto!
- vedendo l'area di test, lì, scommetto che molti (e si legge sopra) pesano "ca***, e quella che ci fa lì? gli è venuta male?!", ma logicamente (non essendo più legata al solo slider!!) è giusto che sia "super-partis" (stando sotto ;)
- mi lascia un po' in dubbio la disposizione su due colonne delle opzioni d'accessibilità, dato che fa apparire quelle di destra come condizionate da quelle di sinistra (à la if ... then)
- purtroppo pochi badano alle dimensioni delle finestre, e meno si ricordano che gli schermi assumono un formato sempre più allungato/"panoramico"

Anonimo ha detto...

Un gruppo con una sola voce è fuori da ogni logica. Tanto vale mettere un gruppo tipo "Generale" o roba del genere che raggruppi tutti gli "orfani"... Inoltre l'area di test è fondamentale nel pannello accessibilità. Altrimenti per vedere se i tempi di clic e doppio clic automatici vanno bene bisogna sempre spostarsi sull'altro pannello. Alla faccia dell'accessibilità!
Per il resto è davvero questione di gusti, penso.

[OT]
Ho editato una pagina sul wiki di gnome, ma non so come "promuoverla" (ho provato sul canale #nautilus, ma nessuno mi caga), per cui approfitto di un post in cui si parla di gnome
http://live.gnome.org/LeonardoGaudino/NautilusListView
Grazie Luca ;)
[/OT]

Anonimo ha detto...

Glade e' il "disegnatore di interfacce"

;-)

Anonimo ha detto...

Da profano di programmazione dico:molto più "usabie" e elegante il tuo,complimenti!Purtroppo questo è il bello e il brutto dell'opensource!Tu puoi modificare come vuoi,ma c'hai una comunità a cui dar conto

Anonimo ha detto...

una cosa è certa...il test del doppio click occupa una enormità di spazio nell'attuale gnome,totalmente inutile...inoltre quello sfondo blue schifo col piede mi ha sempre ricordato tanto uno gnome 2.0 con raleigh :D....sicuramente piu intelligente la tua proposta!
parzialmente [sch...:)] OT: il clearlooks delle immagini è la versione in sviluppo o è un tema personale?

Anonimo ha detto...

Rispettate di più Jens, autore di Crimson Fields, nonché ex sviluppatore amighista. ;)

Anonimo ha detto...

beh ma gnome è e rimane un regime, come sempre è stato. Più di ogni altro progetto open che utilizzo.

Luca Ferretti ha detto...

@tutti
grazie, è stato molto confortante...

@emmanuele
sì, per testare il doppio clic metterlo fuori dal tab non serve; l'idea finale e non implementata era farlo diventare un test per ogni tipo di clic (singolo, doppio, destro, trascinamento), utilissimo, credo, per la sezione accessibilità.

@rigabot
il clearlooks è quello di sviluppo; onore a Cimi, è veramente bello avere un tema sempre uguale (nel bene), sempre nuovo e sempre migliore ad ogni rilascio.

@gasolino
a meno che tu non ti scriva da solo il codice, al momento non troverai appoggio in Alexander "Capitano, oh mio capitano" Larsson; è tutto preso nel passaggio da GnomeVFS a GIO/GVFS per garantire che non ci siano problemi o regressione nelle funzionalità.
Però posso dirti che David Zeuther ha mostrato interesse per una vista a icone raggruppata, magari nella 2.24...

Simone Tolotti ha detto...

Che dire... La prossima volta sii più diplomatico, chiedi ( e chiediti) i motivi del rigetto della patch e riprovaci.
Chi la dura la vince...

Anonimo ha detto...

OT
Come si chiama il font da te utilizzato nel primo screenshot? Grazie
/OT