21 novembre 2005

Tempo di elezioni

Nota: questo post è pubblicato postumo, nel senso che lo avevo scritto nell'intervallo di tempo tra il distacco del modem 56K e l'aquisto di quello ADLS.

Ho guardato un po' di televisione. Lo ammetto, talvolta lo faccio. "I wanna be dirty", cantavano nel Rocky Horror Picture Show.

Ma anche da azioni strane come queste di giunge alla conoscenza. Se non lo avessi fatto, ad esempio, non avrei mai saputo che il figlio di Milly Carlucci era diventato sindaco di Internet.

Sarà perché la mamma rompe da circa vent'anni, sarà perché la zia è parlamentare, sarà perché l'altra zia è scomparsa nel nulla ed ancora la cercano a Chi l'ha visto?, sarà quel che sarà, ma francamente io non ricordo di averlo mai votato. Anzi, ricordo di non aver votato affatto per la carica di sindaco di Internet.

E poi, ma cosa deve fare uno che diventa sindaco di Internet? Occuparsi del traffico? Ce lo vedete voi il figlio di Milly Carlucci ad instradare i vari pacchetti su scala mondiale? Io francamente no, ma in fondo io non capisco perché debba stare in una pubblicità.

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